venerdì 30 maggio 2008
UN EMIGRATO LUCANO di Salvatore Giannella 6
Ed è stato il figlio di un emigrato lucano di Sasso di Castalda presso Matera), Rocco Petrone, a dirigere presso la Nasa il lancio dei voli Apollo, tra cui lo sbarco sulla Luna: questo esempio dimostra che nel giro di una sola generazione si può, grazie all’educazione, passare dai sassi della preistoria tecnologica alla direzione della più grande impresa organizzativa del nostro tempo. ( 6 - continua )
giovedì 29 maggio 2008
INCONTRO DI UNO DI TARANTO A STOCCOLMA di Salvatore Giannella 5
A Stoccolma ho incontrato nella sua casa-museo sul Baltico il presidente dei giovani confindustriali di lassù: ha aziende in tutto il mondo, duemila dipendenti, produce biciclette e impianti di disinquinamento di officine, è il proprietario dei marchi storici Bianchi e Legnano. Si chiama Salvatore Grimaldi, e a sette anni ha lasciato con il padre marinaio il Mar Piccolo di Taranto per andare a studiare e a lavorare lassù. Con quali risultati, ho potuto ammirare con i miei stessi occhi. ( 5 - continua )
IL PROBLEMA STA NELL' EDUCAZIONE di Salvatore Giannella 4
Piero Angela teneva naturalmente a sottolinearmi, nel fare questo paragone (ma ogni lettore ha capito) che non si tratta qui di un problema "razziale" ma semplicemente educativo. Gli uomini dalla nascita sono tutti potenzialmente capaci di fare cose straordinarie: è l’educazione che consente loro di esprimere questo potenziale oppure no. E’ insomma l’educazione ricevuta da un individuo (o da una società) a determinare la sua capacità di "mettere in forma", di "connettere" le cose che ha intorno a sé, e non l’inverso. In conclusione: non esistono inferiorità congenite, esistono invece inferiorità educative. E queste (a volerlo) possono essere superate in breve tempo. ( 4 - continua )
mercoledì 28 maggio 2008
VOGLIAMO FARE UN ESERCIZIO DI IMMAGINAZIONE? di Salvatore Giannella
Vogliamo fare un esercizio d’immaginazione? Bene, supponiamo che i danesi siano vittime di un disastroso terremoto e che milioni di loro decidano di andare a vivere, con i soli abiti che indossano, in una qualsiasi parte del globo non abitata. Supponiamo che non ci si occupi di loro per 25 anni. Tornando a vederli a 25 anni di distanza, che cosa pensi che si troverebbe? Paludi? Scheletri? Baraccati? Oppure università, campi da tennis e raccolta differenziata dei rifiuti? Io (con Angela) opterei per questa ultima ipotesi. E’ quasi automatico il fatto che una tale popolazione, grazie al tipo di educazione ricevuta (conoscenze tecniche, spirito d’iniziativa, senso dell’organizzazione) riesca ad adattarsi a un ambiente nuovo e a trasformarlo in un suo vantaggio. Gli eventuali prestiti da parte di enti internazionali o di paesi industrializzati non costituirebbero dei sussidi di povertà ma un carburante per fare decollare una macchina che è già pronta a girare a pieno regime e ha solo bisogno di "polverine" per mostrare le sue capacità di montaggio.Se invece venissero trasferiti nella stessa regione disabitata, in condizioni analoghe, gli abitanti di una delle zone più "diseredate" del nostro Sud, dopo 25 anni troveremmo università e piscine? O sempre miseria? ( 3 - continua )
RISORSA CHIAVE: L' INTELLIGENZA di Salvatore Giannella
Molto in sintesi, stiamo vivendo l’800mo ciclo medio di vita dell’umanità, un’era per molti versi fantastica (il massimo delle innovazioni, più che in tutti gli altri 799 cicli, si concentra nel periodo in cui viviamo), per molti versi piena di insicurezze e paure proprio per non riuscire ad adattarsi a questo ritmo frenetico del cambiamento imposto dalle tecnologie e dalle nuove scoperte. In questo periodo, come ho raccontato con il primo mensile da me diretto, quel "Genius" del Gruppo L’Espresso (che risale, pensa, al 1984!) la risorsa chiave non è il petrolio, ma l’intelligenza; i veri giacimenti sono quelli cerebrali; la vera ricchezza è quella di "mettere in forma" le cose che ci circondano (15 chili di proteine, 85 grammi di cloro, 3 grammi di ferro, 35 grammi di sodio, 240 grammi di potassio e 4-5 secchi d’acqua "messi in forma" danno quella meravigliosa macchina che è il corpo umano). ( 2 - continua )
C'E' NEL MONDO QUALCUNO CHE SCRIVE...
martedì 27 maggio 2008
UN GOOD MORNING SENZA RIFIUTI
IL PROGETTO DI BISCAROZZI PRIMO PER I RIFIUTI
COME VI AVEVAMO ANNUNCIATO NEL GOODMORNING-ITALIA DI IERI MATTINA IL MIO “ GOVERNO LUCE” HA ELABORATO UN PIANO PER LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA “ RIFIUTI IN CAMPANIA” CHE QUI DI SEGUITO ANDIAMO AD ILLUSTRARVI PRECISANDO CHE COPIA DI QUESTO DOCUMENTO E’ STATA INVIATA ANCHE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO, AL SOTTOSEGRETARIO BERTOLASO, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BERLUSCONI, AL MINISTRO DELL’ INTERNO MARONI, ALLA MINISTRA PER L’ AMBIENTE PRESTIGIACOMO E AL MINISTRO DELLA DIFESA LA RUSSA, ALL' ASSESSORE ALL' AMBIENTE DELLA REGIONE CAMPANIA WALTER GANAPINI E, PER CONOSCENZA AL GOVERNO OMBRA DEL PARTITO DEMOCRATICO.
ORDUNQUE:
1- IL PROBLEMA DELLA DIFFERENZIAZIONE.
PREMESSO CHE, COME HO GIA’ PIU’VOLTE DICHIARATO IL PROBLEMA DEI RIFIUTI CAMPANI STA TUTTO NELLA INDISCRIMINATA RACCOLTA DI OGNI TIPO DI RIFIUTO IL CUI STOCCAGGIO INDISCRIMINATTO NEI SITI INDIVIDUATI SUSCITA LA SACROSANTA PROTESTA DEI CITTADINI, OCCORRE , COME PRIMA AZIONE, ARMARSI DI SANTO CORAGGIO E SANTA PAZIENZA E PROCEDERE, SACCHETTO PER SACCHETTO, ECOBALLA PER ECOBALLA, ALLA DIFFERENZIAZIONE DEI VARI TIPI DI RIFIUTI, SECONDO LE SEGUENTI TIPOLOGIE:
1 - UMIDO ORGANICO
2 - FERRO
3 - PLASTICA
4 - LEGNO
5 - VETRO
6 - GOMMA
7 - RACCOLTA SPECIALE DI PRODOTTI CHIMICI
8 - RACCOLTA SPECIALE DI PRODOTTI NUCLEARI
9 - RACCOLTA SPECIALE DI FITOFARMACI.
2 - IL PROBLEMA DELLA INVIDUAZIONE DEI SITI.
PREMESSO CHE, NELLE CONDIZIONI ATTUALI, NESSUN CITTADINO HA NULLA DA GUADAGNARE A VEDERSI METTERE SOTTO CASA UNA DISCARICA CHE NON PRODUCE ALTRO CHE INQUINAMENTO, RISCHI PER LA SALUTE E CATTIVI ODORI, OCCORRE RENDERE PRODUTTIVI I DIVERSI SITI DI STOCCAGGIO DEI RIFIUTI E REMUNERATIVI E PORTATORI DI VANTAGGI TANGIBILI DAI CITTADINI TRASFORMANDOLI DA OGGETTI PASSIVI DEL CONTESTO CIVILE E SOCIALE A SOGGETTI ATTIVI, DA DESIDERARE E DA DIFENDERE.
PERTANTO LE VARIE DISCARICHE SARANNO, DA SUBITO, DOTATE DI IMPIANTI DI RICICLAGGIO SECONDO LE SEGUENTI MODALITA’:
1 - UMIDO ORGANICO:
SANT’ ARCANGELO TRIMONTE, SAVIGNANO IRPINO, SANTA MARIA DELLA FOSSA per la produzione di metano per energia elettrica e per autotrasporto e compost di qualità per la coltivazione biologica degli ortaggi.
2 - FERRO:
CHIAIANO per la produzione di laminati, di oggettistica metallica, di prodotti di artigianato artistico
3 - PLASTICA
ANDRETTA VALLATA per la produzione di sottoprodotti plastici e di filati per l’ abbigliamento
4 - LEGNO
TERZIGNO per la produzione di truciolati, compensati, pannelli legnosi per l’ arredamento, piccola falegnameria, metano per elettricità e per autotrazione da decomposizione del legname non altrimenti utilizzabile
5 - VETRO
SERRE per la riconversione del vetro e l’ estrazione di silicati per l’ industria elettronica
6 - GOMMA
CAVA MASTROIANNI, per la riconversione della gomma per tubature, pneumatici, articoli sportivi
7 - L' ORGANICO DEI GRANDI CENTRI URBANI DI NAPOLI E SALERNO verrà smaltito nei termovalorizzatori di Napoli, Acerra e Salerno per la produzione di energia elettrica e di acqua calda per il riscaldamento e di metano per autotrasporto.
L’ energia elettrica prodotta dai siti di Sant’ Arcangelo, Savignano, Terzigno e dai termovalorizatori potrà essere ceduta a prezzi correnti all’ Enel o a prezzi agevolati alle imprese di produzione locali. La gestione degli impianti di riconversione verrà affidata a cooperative pubblico/private di giovani residenti nei siti di stoccaggio di cui sia perfettamente riconoscibile il profilo personale, esente da procedimenti penali e da connessioni con le organizzazioni camorristiche.
I PROFITTI DELLE AZIENDE COOPERATIVE DI RICONVERSIONE SARANNO DESTINATI A SGRAVI FISCALI PER I CITTADINI RESIDENTI A CUI VERRA’ ANCHE GARANTITO, PER LE FAMIGLIE DEI COMUNI PRODUTTORI DI ENERGIA ELETTRICA, IL CONSUMO CASALINGO GRATUITO DI ACQUA CALDA PER L’USO DOMESTICO, IL RISCALDAMENTO E PER L’ ELETTRICITA’ DI CASA.
- RACCOLTA SPECIALE DI PRODOTTI CHIMICI
- RACCOLTA SPECIALE DI PRODOTTI NUCLEARI
- RACCOLTA SPECIALE DI FITOFARMACI.
Per queste tipologie di prodotti andrà individuato un sito molto particolare il cui impianto di riconversione dovrà garantire, oltre ad una particolare sicurezza ambientale, anche un notevole ritorno economico tale da invogliare i cittadini ad adottarlo, e comunque seguire gli itinerari dei rifiuti industriali e agricoli attualmente in essere.
Per le operazioni di differenziazione dei rifiuti attualmente stoccati in modo indiscriminato fra le strade e i centri di raccolta delle ecoballe si suggerisce di utilizzare l’ esercito. In caso contrario si suggerisce una grande campagna di volontariato per la costituzione di una task force ( I Volontari dell’ Ambiente, sezione speciale dell’ Esercito della Pace, divisione ecologia) costituita da 50.000 volontari articolati in 1000 plotoni di 50 elementi ciascuno.
Questo schema che ricalca in qualche modo l’ esperienza fornita dalla Società Belvedere di Peccioli, in provincia di Pisa, a metà strada tra i luoghi di enorme interesse paesaggistico, turistico e culturale di Pisa e Volterra, potrebbe diventare paradigmatico per ogni iniziativa nazionale legata al riciclaggio dei rifiuti urbani.
lunedì 26 maggio 2008
DOMANI LE PROPOSTE DEL "GOVERNO LUCE" DI BISCAROZZI PRIMO SUI RIFIUTI CAMPANI
LETTURE PERICOLOSE a cura di GOG
“... Se si cerca in che cosa precisamente consista il più grande di tutti i beni, quello che deve essere il fine di qualunque sistema di legislazione, troveremo che si ridurrà a questi due oggetti principali: la libertà e l’uguaglianza. La libertà perchè ogni dipendenza particolare è altrettanta forza tolta al corpo dello Stato, l’uguaglianza perchè senza di questa la libertà non può esistere.
Ho già detto che cosa sia la libertà civile; per quanto riguarda l’uguaglianza non bisogna interpretare questo termine nel senso che i gradi di potenza e di ricchezza debbano essere assolutamente uguali per tutti, ma, quanto alla potenza, che questa sia al di sopra di ogni violenza e non si eserciti mai se non in virtù del grado e delle leggi, e quanto alla ricchezza, che nessun cittadino sia così ricco da poterne comprare un altro e nessuno tanto povero da esser costretto a vendersi. Ciò richiede da parte dei grandi moderazione di beni e di credito, da parte dei piccoli moderazione di avidità e di brame.
Questa uguaglianza, si dice, è una chimera della teoria che non può esistere in pratica. Ma se l’abuso è inevitabile, è proprio necessario che non si debba almeno cercare di regolarlo? È precisamente perché la forza delle cose tende sempre a distruggere l’uguaglianza, che la forza della legislazione deve sempre tendere a mantenerla...”
Jean-Jacques Rousseau
Il Contratto sociale (1762)
Biscarozzi interviene sui rifiuti
Buon Giorno, Italia. Fra poche ore sarà reso noto il Piano Biscarozzi per la soluzione del problema dei rifiuti in Campania. Non ve lo perdete! E' la soluzione!
sabato 24 maggio 2008
DOPO MARIA
LE FORZE DISARMATE
LE FORZE DISARMATE
( SE FORZE ARMATE DI PACE DEVONO ESSERE, CHE DISARMATE SIANO)
IL PARLAMENTO EUROPEO SI E' GIA' ESPRESSO IN TAL SENSO SU SOLLECITAZIONE DI ALEX LANGER GIA' NEL 1955: IL 17 MAGGIO, VOTANDO IL RAPPORTO BOURLANGE/MARTIN, IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA UN EMENDAMENTO PROPOSTO APPUNTO DA LANGER CHE RICONOSCE L’ IMPORTANZA DEL RUOLO DELLA SOCIETA' CIVILE NELLA GESTIONE DEI CONFLITTI, AFFERMANDO CHE ” UN PRIMO PASSO VERSO UN CONTRIBUTO NELLA PREVENZIONE DEI CONFLITTI POTREBBE ESSERE LA CREAZIONE DI UN CORPO CIVILE DI PACE EUROPEO ( CHE INCLUDA OBIETTORI DI COSCIENZA) CON IL COMPITO DI ADDESTRARE OSSERVATORI, MEDIATORI E SPECIALISTI NELLA RISOLUZIONE DEI CONFLITTI.”
TALI CORPI AVREBBERO DOVUTO ESSERE COSTITUITI DA 1000 PERSONE DI CUI 400 PROFESSIONISTI E 600 VOLONTARI. UNA VERA BAZZECOLA SOPRATUTTO SE RAPPORTATA ALLE AGGRESSIVITA' CHE SANNO METTERE IN CAMPO NAZIONI IN FIBRILLAZIONE BELLICA.
SI TRATTA PERCIO', A MIO AVVISO, DI UNA FORMULAZIONE ANCORA DEBOLE, ANCORCHE' ENCOMIABILE SUL PIANO DELLE INTENZIONI, CHE OGGI, CON LE NUBI DI VIOLENZA CHE SI STANNO ADDENSANDO SUI POPOLI, CAUSATE DAL SOPRAVVENIRE DI UNA PIU' CHE PROBABILE CRISI ENERGETICA DI PROPORZIONI CATASTROFICHE, NON E' PIU' PERSEGUIBILE IN QUEI TERMINI.
D’ALTRA PARTE GIA' NEL 1938, GANDHI AVEVA PROGETTATO LE SHANTI SENA, CIOE' LE BRIGATE NONVIOLENTE CHE, COME SCRIVEVA IL GIORNALE HARIJAN, AVREBBERO DOVUTO ESSERE COMPOSTE DA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI UOMINI CAPACI DI FAR FRONTE A TUTTE LE SITUAZIONI CHE RICHIEDONO L’ INTERVENTO DI POLIZIA O DELL’ESERCITO.
MA APPARE SEMPRE PIU' EVIDENTE CHE NON E'POSSIBILE CHE UNA AZIONE DI PACE CONCRETA POSSA ESPLICITARSI AL DI FUORI DELLE ISTITUZIONALITA' RAPPRESENTATE DA STATI, GOVERNI, PARLAMENTI DOVE LA MATRICE STESSA DI PACE SIA STATA ESAMINATA, DISCUSSA E DEMOCRATICAMENTE INDIVIDUATA COME UNICA SOLUZIONE PER DIRIMERE I CONFLITTI.
APPARE SEMPRE PIU' EVIDENTE CHE L’ UNICO MODO DI OPPORSI ALLA GUERRA CONDOTTA DAGLI ESERCITI DELLA VIOLENZA E DELLA MORTE, LE COSIDETTE FORZE ARMATE DEGLI STATI, E' QUELLO DI COSTRUIRE STRUTTURE DI PACE ALTRETTANTO UFFICIALI, CIOE' VOLUTE, ORGANIZZATE E SOSTENUTE DAGLI STATI, DI ALTRETTANTA EFFICENZA E PROFESSIONALITA' DOTATE DELL’ ARMAMENTO A LORO CONGENIALE:
GLI ESERCITI DELLA PACE E DELLA VITA. LE FORZE DISARMATE.
NEL PROSSIMO COMIZIO VEDREMO PIU' NEL DETTAGLIO COME DOVREBBE ESSERE STRUTTURATO QUESTO ESERCITO.
venerdì 23 maggio 2008
VIVA MARIA!
vorrei partecipare come volontaria.maria.
Con lei siamo in due. Ne mancano 49.998. Appena avremo raggiunto il numero di 50.000 adesioni faremo la proposta ufficiale a Bertolaso che, allo stato attuale, non sembra aver capito che l' unica soluzione del problema è quella, con un sacrificio immenso, di differenziare quelle valanghe di merda che i napoletani continuano a gettare per strada senza differenziare. Cara Maria, questa tua adesione mi riempie di gioia sincera e spero che serva a smuovere le coscienze degli altri. Con tanta stima L' ASINO
PAGINA ROM/CHI SONO I ROM
Il genocidio dimenticato
I Rom hanno una sola religione: la libertà. In cambio di questa rinunciano alla ricchezza, al potere, alla scienza e alla gloria.
La popolazione mondiale gitana è calcolata approssimativamente in circa dodici milioni e mezzo di persone. L popolazione gitana che vive nell'Europa comunitaria arriva appena a due milioni di persone. La grande maggioranza dei Gitani vive nell'Europa dell'Est. Il resto, oltre due milioni e mezzo di persone, vive in America: circa un milione di Gitani negli Stati Uniti e circa un milione e mezzo distribuito nel Sud America. I Gitani sono un popolo che ha le proprie origini storiche in India, nel nord di quel paese, nel territorio che attualmente è posto alla frontiera con il Pakistan, sulle rive del fiume Indo, presso Chandigarh, capitale del Punjab. L'esodo dei Gitani inizia nel secolo XIX, fondamentalmente a causa dell'invasione mongola. Inizia in quel periodo una diaspora che porta i Gitani nell'antico Egitto, in Asia minore, fino ad arrivare a Costantinopoli e all'Europa.
ESERCITI, MANETTE E LIBERTA'
Mai come da quando Berlusconi si è rimpoltronato a Palazzo Chigi si era così tanto sentito parlare di carcere, di espulsioni, di eserciti, di nucleare, di reati, di manette, di ronde, di leggi ad personam...Mai. Neanche l' altra volta, sei anni fa, quando gli italiani, toccati nel fondo delle loro tasche da una situazione economica diventata insostenibile lo avevano rispedito ad Arcore a ringhiare contro brogli elettorali inesistenti e contro comunisti ancora più inesistenti. Oggi gli italiani hanno già dimenticato i disastri di sei anni fa e lo hanno di nuovo voluto. Gli hanno dato una maggioranza che gli consente di rivestire il vello dell' agnellino. Non si accorgono che sotto il bianco, ricciuto mantello luccicano sinistramente i canini ben affilati di uno che usa il carcere, le espulsioni, l' esercito, le manette, il nucleare, che si inventa reati per i poveracci e cancella i suoi con sapienti colpi di Parlamento. Perciò, buongiorno Italia! Hai avuto ciò che ti meriti!
mercoledì 21 maggio 2008
PAGINA ROM
LETTURE PERICOLOSE a cura di GOG
“... Nell’ambito della definizione della libertà non può esistere un’ultima parola, giacché gli stessi diritti, oltre che i loro fruitori, sono nella storia. Ed è proprio questo che sconsiglia di concepire i diritti di libertà come un novero finito e concluso, esaurito il quale la storia, per così dire, si arresta. Al contrario nuovi diritti si affacciano, o conquistano una posizione preminente: come il diritto alla salute e alla sanità, dell’ambiente (la cui tutela non può essere certo affidata all’invettiva o all’iniziativa individuale, ma riguarda la comunità e i suoi organismi di governo), il diritto al pieno sviluppo della persona, il diritto all’informazione, oggi avvertito più acutamente e sofisticatamente che in qualunque altra epoca; ed i suoi corollari: il diritto all’accesso alla informazione e al controllo dell’informazione. Temibile Moloch dai mezzi onnipotenti e pervasivi, la cui caduta in mani di singoli, più abili o più spregiudicati, comporta di fatto l’espropriazione invisibile ma micidiale di diritti politici che sembravano definitivamente assicurati e protetti. È il veicolo delle moderne dittature, incombenti sul cuore tecnologicamente iper-sofisticato dell’Occidente.”
da LUCIANO CANFORA
Manifesto della libertà (1994)