Basta con “Porta a porta”!
VESPA VUOLE SOFFIARE IL POSTO A VAURO
Santoro sta valutando la proposta
Il noto cabarettista di Rai Uno tenta la scalata nel mondo della satira e lancia un messaggio trasversale ai vertici dell’azienda e a Santoro: “Se avessi fatto programmi come i suoi (di Santoro, n.d.r.) avrei dovuto abbandonare la Rai da molto tempo”.
La battuta folgorante e inarrivabile per la sua immediatezza e complessità satirica ha fatto il giro della ristretta e sopravvissuta enclave dei trinariciuti satirici nostrani dai denti ancora-aguzzi gettandoli nel panico. La domanda angosciante che ognuno di loro si pone è, nella sostanza, una sola: riuscirò a trovare una battuta uguale o per lo meno all’altezza di quella di Vespa? C’è già chi, irresponsabilmente, ha cominciato a scommettere su tale ipotesi per ora totalmente improbabile. A Londra è cominciato il solito tam-tam dei brokers ma per ora sono tutti abbottonatissimi e le scommesse sono rigidamente controllate da un circuito impermeabile.
L’unica voce che tenta di surclassare Vespa è quella di Bonaiuti: “La sinistra forcaiola sostiene che Santoro fa satira oggi come Orazio ai tempi dei romani” la battuta è buona ma un po’ debole, se non fosse per altro perchè era Vauro a fare satira e non Santoro e poi perchè Orazio si piegò al cesarismo augusteo mentre Santoro non si è ancora piegato a quello berlusconiano. Tantomeno Vauro, consapevole com’è che la satira è una cosa seria.
La redazione di “annozero” vive queste ore con febbrile compostezza, confortata dall’ordine del premier il quale ha dato disposizioni ai suoi uomini (e, ovviamente, donne) di non fare passerella sul luogo del disastro per evitare intralci alla possibile evacuazione. Tutt’al più penserà lui a fare una telefonata in corso d’opera ed eventualmente a riunire sul luogo il prossimo Consiglio dei Ministri.
UNA SERATA A ROMA
con Bucnic
domenica 19 aprile 2009
ore 19 – Dimmidisi – via dei volsci 126/b (S. Lorenzo)
Nuova serata con Happy Book da non perdere.
Sempre al Dimmidisi a S. Lorenzo, Whipart conferma l’appuntamento con libri, musica e arte per una commistione all’insegna, questa volta, dell’ironia.
Riflettori accesi su un promettente scrittore come Peppe Fiore, che ci presenterà il suo primo romanzo “La futura classe dirigente”, edito dalla Minimum Fax. Prima presentazione romana di un libro, che ha conquistato la critica col suo pungente sarcasmo sull’Italia dei giovani senza centro di gravità permanente. Reading con la partecipazione di Giovanni Truppi e la sua chitarra.
Proprio come le vignette esposte di Nicola Bucci, meglio conosciuto come Bucnic che interpreterà al momento, in una serie di disegni estemporanei, la storia narrata del nostro scrittore. E infine la musica. La colonna sonora di questo Happy Book sarà affidata al gruppo RareTracce.
Il programma:
Il libro: “La futura classe dirigente” di Peppe Fiore
Minimum fax – con la partecipazione di Giovanni Truppi alla chitarra
La mostra: Le vignette di Bucnic
La musica: RareTracce in concerto
Aperitivo con buffet – ingresso euro 10 (comprensivo di consumazione) - dopo le 21 – ingresso euro 5
Evento a cura di Whipart onlus - dir. artistica: Giusy Ferraina e Delia Vena
Solidarietà a Vauro contro tutte le censure
L’hai disegnato col pigiama a strisce
che sfugge, lesto, ad un carabiniere;
oppure, gambe in spalla, che svanisce
rincorso da un atletico infermiere.
E’ chiaro che un tipetto permaloso
e pien di sé fin quasi alla follia
poi ti censura, col suo far spocchioso,
tornando col pensiero in Bulgaria.
Il popolo, cocciuto più d’un mulo,
ha un detto per ‘sta gente svergognata:
“Ma che pretendi dal buco del culo,
che suoni melodiosa serenata?”