martedì 14 luglio 2009

Buongiorno Italia dall' Asino

OGGI SCIOPERO!!!





La  modernità della lucidità politica di Vendola, il rigore morale di Di Pietro, la capacità di cogliere le reali esigenze del Paese di Grillo: questa è la Sinistra! La modestia del becero-capitalismo di Fassino e Bersani la lasciamo volentieri a che continua a non vedere che il re è proprio nudo!



SPECULAZIONE EDILIZIA
di Andrea Bersani


NORD SUD EST OVEST
di Gianni Allegra


TACCHI E PREDELLINI
di Paride Puglia





Un approccio serio al problema energetico prevede che si prenda per le corna lo stile di vita a cui ci stiamo assuefacendo e lo si cambi radicalmente. Qualcuno parla di Decrescita ma decrescita è un brutto termine che prevede un arretramento.

Noi siamo per la crescita ma dobbiamo chiarire che cosa vogliamo che cresca e cosa deve smettere di crescere. 


 

FASSINO? NON E' UNA COSA SERIA...
di Ro Marcenaro



CLIMA MARINO
di Paride Puglia



LO SCUDO
di Gino Di Frenna


PROSTITUZIONE ITALIANA
di Rocco Grieco


RIPULITO
di Ugo Saijni

ARIDAJE CON 'STO NUCLEARE...
di Luca De Sanctis

E' di questi giorni, ma passata in sordina a causa dello

strombazzatissimo G8, l'approvazione del cosiddetto "pacchetto sviluppo" che

prevede il ritorno al nucleare, di fatto annullando la volontà popolare

espressasi nel referendum  del 1987 con una schiacciante maggioranza del

70/80% (i quesiti referendari erano 3), potremmo quindi definirlo una sorta

di piccolo golpe fatto con l'uso di tanta vaselina mediatica.

Ne parliamo oggi ma ne parleremo ancora nelle settimane a venire, una

considerazione sopra tutte che a mio avviso dovrebbe trovare d'accordo sia i

contrari che i favorevoli al nucleare: siamo il paese che ha generato mostri

come l'Impregilo, il paese in cui le discariche a cielo aperto sono

all'ordine del giorno, dove intere città muoiono sotto tonnellate di

spazzatura, dove la mafia riesce a mettere le mani su qualsiasi ciclo di

smaltimento dei rifiuti che possa rivelarsi un buon affare, questi sono

fatti sotto gli occhi di tutti, non opinioni...alla luce di ciò siamo sicuri

di voler generare tonnellate e tonnellate di nuovi e letali rifiuti

radioattivi?

Molti diranno:" ma noi abbiamo già convissuto con il nucleare, il problema

delle scorie lo avevamo già affrontato"...andate a vedere cosa scrivono su

Il Sole 24 ORE...il giornale della confindustria...mica quello del WWF....




IL FILM DEL TERREMOTTO

di Luca De Santis


Certo che questi americani, quando ci si mettono, le cose le sanno fare

davvero bene!

Il cinema, ad esempio, il grande cinema americano...dal western alla

fantascienza, dalla commedia alla denuncia sociale, non c'è argomento su cui

i registi d'oltreoceano non abbiano partorito almeno uno di quei filmoni

indimenticabili e altrettanto imperdibili: "...questo non te lo puoi proprio

perdere, ha vinto  otto oscar e poi c'è quell'attore che era in quell'altro

film, come si chiamava.....si, quello con il figlio di quell'altro attore

famoso....ce l'ho sulla punta della lingua..."

Ovviamente ogni tanto qualche caduta di stile c'è, qualche buco di

sceneggiatura, qualche falla nella trama turata a forza con qualche luogo

comune o qualche battuta ad effetto, ma chi ci fa caso quando si è travolti

dal turbine delle emozioni nel buio della sala?

In fondo solo loro possono salvare il nostro cinema, è vero, abbiamo anche

dei bravi registi, ma i nostri film per lo più parlano di tresche e di farse

boccaccesche, roba da Vanzina insomma: belle e giovani ragazze dalle procaci

forme inseguite dall'attempato attore che coprendole di attenzioni e regali

le circuisce...di solito c'e' anche una moglie cornuta e scontenta che si

prodiga in litigiose sfuriate...comicità di basso livello insomma.

Per cui se improvvisamente arriva un giovane ma valente regista americano a

prendere in mano le redini di un film lo si lascia fare.

Metti che un po' di lungimiranza bisogna concederla ai produttori

italiani... nella scelta della location per esempio... le macerie fanno

sempre il loro effetto, in questi tempi di effetti speciali e di fondi

digitali un pizzico di realismo non guasta.

E poi non sai mai chi si portano dietro questi registi, magari ti spunta un

George Clooney o un Bill Murray, tanto che una delle comparse, magari

ingaggiata per un piccolo ruolo..chessò...presidente della provincia o

similia, si può far prendere dall'emozione scatenandosi in baci e abbracci

per poi lasciarsi scappare considerazioni sul regista quali: "sembra John

Waine"...eh sì...i grandi divi del cinema fanno proprio girare la testa.

Magari anche qualche caratterista o qualche attore con un ruolo minore, (uno

di quelli che vengono fatti fuori prima della fine del primo tempo, magari

dai propri compagni stessi), potrebbe fare di tutto per farsi riprendere e

fotografare accanto al grande filmaker, in fondo se la propria casa

cinematografica ha sfornato solo flop negli ultimi anni tanto vale provare a

prendersi un pezzetto del successo di qualcun'altro, almeno per tirare

avanti un altro po'.

Alla fine chiuse le riprese si va in post produzione e si distribuisce il

film.

Il pubblico ha già dimenticato i filmacci passati in precedenza nelle sale,

quelli fatti di sgallettate allo sbaraglio e dongiovanni da strapazzo, il

produttore, tutto soddisfatto, in conferenza stampa esulta per la buona

riuscita del film e per gli incassi al botteghino...proprio lui che temeva

di dover chiudere baracca e burattini...meno male che ci sono gli americani!

E si finisce per uscire dal multisala soddisfatti chiacchierando di quella o

quell'altra scena, di quanto era bravo quell'attore, di quanto era bella la

fotografia, di quanto importanti gli argomenti trattati...un po'

superficialmente se vuoi...più buoni sentimenti che altro...che vuoi..in

fondo chi ci fa caso quando si è travolti dal turbine delle emozioni nel

buio della sala...che strano però....tutte e sette le sale davano lo stesso

film...misteri del cinema italiano.