martedì 28 luglio 2009

Buongiorno Italia dall' Asino

SANT' IN PARADAISE
di Manlio Truscia


RAGLI E BELATI

di Zacc e Bélina



IL PECCATORE


Zacc – si difende dicendo che non è un santo, ma una persona di buon gusto, cultura e eleganza


Bèlina – sa che se dice ancora di essere un padreterno non può più andare da Padre Pio per un   bagno di folla


OBIETTIVAMENTE...
di Paride Puglia

Allinea a destra
UN UOMO SOLO AL COMANDO
di Enrico Bertuccioli


MORAL QUESTION
di Francesco Raucea



Lo chiamavano BOCCA MAFIOSA,
prezzava l'amore, prezzava l'amore
lo chiamavano Bocca Mafiosa
portava le gnocche a Villa Certosa!

Appen'egli discese in campo,
contro le forze della Sinistra
tutti s'accorsero in un lampo
del modo di fare tipo piazzista

Chi fa politica per-un ideale
chi se la sceglie per professione
Bocca Mafiosa né l'uno né l'altro
ma per scampare alla prigione.

Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie,
frequentando le minorenni
fino a tradire la propria moglie.

E fu così che da d'un giorno all'altro
Bocca Mafiosa subì l'affondo
degli scoops della Repubblica
e dei giornali di tutto il mondo.

Ma tutti gli uomini del Presidente
con unastra- tegia surrettizia
sui Tg e le televisioni
non diffondevano la notizia.

Si sa che la gente mantiene il silenzio,
come rispetto per l'inquisito,
si sa che la gente mantiene il silenzio
purch'esso sia ben retribuito!

Però un'escort mai stata ministra
che le parole del premier registra
si recò alla Procura di Bari
a testimoniare sui loschi affari.

E rivolgendosi al cavaliere
e all'avvocato suo faccendiere
disse: “Le cose che ho rivelato
saran valutate da un Magistrato.”

E quelli andarono da Il Giornale
e rilasciarono un'intervista:
“Quella Schifosa c'ha qualche mandante
sicuramente un socialista!

Hanno intenzione di diffamarmi......
questi cosacchi, questi cosacchi.
Se qualcuno vuole incastrarmi
risponderò con le mie armi!”

Il senso etico non é una dote
di cui sian colmi i politicanti,
ma quella volta a difendere Silvio
non si schierarono tutti quanti.

Dietro al suo culo c'erano tutti
i Minzolini, Fede Gasparri
con una lingua talmente asciutta
che sembravano dei ramarri.

Ad osannare chi da trent'anni
con le sue imprese, con le sue imprese
ad osannare chi da trent'anni
condiziona tutto il paese.

C'era un cartello giallo
con una scritta nera....diceva: 
“Candidami alle europee...
te la dò se mi fai far carriera!”

Ma gli scandali di Berlusconi,
che siano tangenti, che siano condoni
nella Repubblica delle banane
durano solo due settimane.

E all'occasione successiva
con altre zoccole si divertiva
chi ebbe un lavoro, chi ebbe una spilla......
lui solo in mezzo a tante Brambilla!

Persino il Parroco lo disprezza
per la sua lotta all'immigrazione,
lo spot effimero della monnezza,
il nucleare, la sicurezza.


E con Obama neo-presidente
é inevitabile il paragone:
a loro un giovane vincente,
a noi un maniaco col pannolone!



DAL NOSTRO INVIATO A PORTOPALO
di Gino Di Frenna



POLO SUD
di Rocco Grieco


RONDE SSS
di Bandanas