sabato 23 gennaio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


QUESTA PRIMA DECADE

di Christian Rizzi


questa prima decade

di questo mio millenium

è cominciata male

da pieni di speranze

dopo il 99

che si pensava solo

al mare e alle vacanze

già solo l'anno dopo

ricrollan le finanze

il prezzo della broda

comincia a risalire

le torri di new york

le fecero sparire

coi video degli aerei

le fanno incenerire

la polvere la cenere

migliaia di scartoffie

nel cielo di new york

dei primi di settembre

una lieve brezzolina

che viene dall'oceano

trasportando i fumi

volando verso il centro

un paese martoriato

che deve risalire

e 1000 stelle e striscie

sulle televisioni

invitano la patria

all'ora della guerra

ci attaccano ci abbattono

diceva il presidente

anch'io per 1minuto

ci stavo per cascare

ma poi il minuto dopo

ho detto lascia stare

ho fatto 2 + 2

e ho detto va a cagare

bin laden e george bush

obama e il mullah omar

noi riguardiamo il film

già visto alla tv

della cleopatra jones

le fiamme sui papaveri

nell'episodio dopo

l'aveva coi cinesi

del traffico ad hong kong

the casino of gold

mo povera cleopatra

che lei ci spiegò tutto

e dopo 40 anni

non è cambiato niente

come una malattia

che siamo sempre in guerra

come una malattia

ti porta anche la morte

che tanto le bugie

hanno le gambe corte


PROTONI

di Gianni Allegra



DOMANI LE PRIMARIE IN PUGLIA
di Birscarozzi Primo

Il PDB sta con chi ha dimostrato di saper governare



L' IMPERO MEDIATRADIATICO
di Paride Puglia



ELEZIONI REGIONALI

di Biscarozzi Primo


Il gran ritorno delle

veline-candidate

tutte in lista su ordine del Cavaliere




PATRIE GALERE
di Ro Marcenaro

Sette anni di reclusione per l'ex governatore della Sicilia, attualmente senatore dell'Udc. In primo grado i giudici avevano escluso la sussistenza dell'aggravante mafiosa e avevano condannato il politico a cinque anni di detenzione





LUI AMA L' ITALIA
di Giulio Laurenzi

Magdi Cristiano Allam e il suo movimento politico, Io amo l'Italia" si presentano ai lucani!



GOSSIP
di Ugo Sajini



NO AGLI OGM IN ITALIA

dal blog di Beppe Grillo di oggi



Imperterrito il Governo "tira dritto" nei suoi scempi quotidiani. Oggi tocca all'agricoltura. Se dove passava Attila non cresceva più l'erba, dove passa il governo Berlusconi non cresceranno più patate, piselli e pomodori autoctoni. Giovedì 28 gennaio ci sarà il via libera alla coesistenza tra colture tradizionali e Ogm. Saremo colonizzati dalle multinazionali, in prevalenza americane, che posseggono i brevetti sui semi. La coesistenza tra le normali coltivazioni e l'Ogm è impossibile. Il seme Ogm contamina ogni coltura attraverso l'aria, la terra, i corsi d'acqua.
La UE, sotto la spinta delle multinazionali ha approvato da tempo la direttiva europea che autorizza i brevetti sulla materia vivente (
98/44), e quindi la diffusione degli Ogm, nella totale disinformazione dei cittadini europei. Una materia per la quale sarebbe necessario un referendum. La UE ha poi ammesso, contraddicendo sé stessa, che la coesistenza con gli Ogm è impossibile e lasciato ai singoli Stati la decisione su come introdurre l'Ogm. L'Italia ha trasferito la decisione alle aree regionali che non hanno trovato una soluzione (del resto inesistente) bloccando di fatto il processo di diffusione dell'Ogm.
Ora, senza discussioni pubbliche, senza darne informazione, come uno sparo nel buio, si è concluso un
fantomatico accordo tra Regioni (attraverso quali rappresentanti?) e Governo per la diffusione dell'Ogm. Una decisione presa in totale spregio delle parti interessate, consumatori, agricoltori, distributori, ecc.) violando la Convenzione internazionale di AARHUS a cui l'Italia aderisce. Chi vuole l'Ogm e la distruzione dell'agricoltura italiana?
GlI Ogm vanno messi fuori legge, ecco alcuni
motivi:
- hanno promesso aumenti nei raccolti e riduzione dell’inquinamento chimico, promesse ribaltate (vedi rapporto nov. 09 di C. Benbrook: meno 10% nei raccolti e 4 volte più inquinamento da pesticidi)
- sono un rischio per la salute umana e per l’ambiente
- hanno privatizzato la materia vivente del pianeta, un “
bene comune” prezioso quanto l’acqua
- non migliorano la distribuzione di cibo nel mondo, ma sono una
causa della fame nel mondo. I popoli dipendono da multinazionali votate al profitto, con la riscossione del diritto di brevetto (ad ogni ciclo riproduttivo della pianta) e con il controllo del mercato globale del cibo.
Il Governo, in silenzio, vuol fare passare una legge che devasterà l'Italia nonostante siano
contrari all'Ogm:
- il ministro dell’Agricoltura
Zaia
- 41 Province e 2.446 Comuni e 16 Regioni
- la Coldiretti (9.812 sezioni nelle 18 regioni e 568.000 agricoltori)
- la
Coop, la maggiore catena di distribuzione alimentare
- aziende di prodotti alimentari, come Barilla, Amadori, Bovinmarche, Fileni
- Gianni Alemanno, già Ministro dell’Agricoltura e oggi Sindaco di Roma
E infine lo stesso
Papa nel 2009 con il documento: “Instrumentum laboris” per il Sinodo dei Vescovi Africani : "La campagna di semina di Ogm pretende di assicurare la sicurezza alimentare … Questa tecnica rischia di rovinare i piccoli coltivatori e di sopprimere le loro semine tradizionali rendendoli dipendenti dalle società produttrici di Ogm".