martedì 9 febbraio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


REFERENDUM
de l' Asino

Contro le regioni che non vogliono il nucleare, il Governo usa il bastone. Sfacciatamente ricorre alla consulta per far dichiarare incostituzionali le leggi regionali che rivendicano la loro autonomia sulle scelte energetiche, proprio come vuole, invece, la Costituzione.

Di incostituzionale c’è solo la legge del Governo sul nucleare e se non sarà la Consulta a riconoscerlo lo faranno i cittadini italiani con il referendum abrogativo che noi dell’Italia dei valori abbiamo promosso. Ma non basta questa: il programma nucleare italiano ha già cominciato a presentare il conto. Per inseguire il miraggio delle centrali nucleari il governo si è dimenticato di rispettare gli impegni presi con l'Europa per il contenimento delle emissioni di gas serra e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Le centrali, infatti, se pure si faranno (il pure riguarda il fatto che le centrali tipo EPR attualmente in costruzione stanno subendo gravissimi ritardi per inattese difficoltà realizzative, inerenti anche la sicurezza), non entreranno in funzione prima del 2020, mentre il contenimento delle emissioni deve essere effettuato entro il 2012. Per questa data l'Italia e il ministro Scajola non saranno pronti e non raggiungeremo gli obiettivi europei. Da qui le sanzioni monetarie, cioè vere e proprie multe.

Questo costerà agli italiani la bella cifra di un miliardo di euro l'anno, mentre se avessimo avviato subito il programma per le energie rinnovabili e per il risparmio energetico saremmo rientrati nei vincoli della direttiva 20-20-20 che vuole appunto, entro il 2020, il risparmio del 20% di emissioni e l'aumento del 20% dell'energia elettrica da fonti rinnovabili e quindi avremmo avuto più energia verde e meno multe da pagare.

Negli anni che vanno dal 2012 al 2020 l'Italia pagherà per l'infrazione comunitaria più di 9 miliardi di euro di sanzioni. Questo sarebbe pari al costo di due centrali nucleari, ai costi previsti da Scajola e dall'ENEL. O forse di una, poiché i conti di Scajola sono sempre truccati in difetto, per rendere appetibili le centrali nucleari. Noi sappiamo che in realtà una sola centrale nucleare costa più di 8 miliardi di euro. A questo costo di realizzazione il chilowatt nucleare, sommando anche i costi di stoccaggio delle scorie e di smantellamento degli impianti, è più caro di quello da fonti convenzionale e costa quasi quanto quello dell'eolico.

Se qualcuno si chiede dove starebbe, allora, il guadagno dei gestori degli impianti nucleari, la risposta è semplice. Nella garanzia dello Stato di una lievitazione preordinata e sancita contrattualmente con i gestori degli impianti delle tariffe elettriche, attraverso un adeguamento costante delle stesse, in modo da garantire la congrua e forzosa remunerazione dell'investimento. Ecco il miracolo delle centrali nucleari: se ne fai una poi non puoi più spegnerla e devi pagarne i costi senza fiatare.

Come si dice: se le conosci le eviti. Scajola, però, non ha questo problema. Lui non teme l'epidemia . Lui la diffonde. Un moderno untore nucleare. La protezione contro l'infezione nucleare si chiama referendum.




STATO-MAFIA PAGINA IN COSTRUZIONE
di Giulio Laurenzi

Lo ammetto, penso che in questa Italia tutto sia possibile.

Vittime, complici, o magari entrambe le cose, non trovo difficile credere che pezzi dello Stato possano essere vicini ai poteri criminali.

Le mie perplessità sono state alimentate da quello che ho ascoltato e visto in giro (Mangano eroe, scudo fiscale, caso Dell'Utri, caso Cosentino, sfascio della Giustizia, messa all'asta dei beni confiscati alla mafia e amenità varie).

Altro che lotta alla criminalità, l'abbraccio sembra più sincero e affettuoso che mai!

Spero che i magistrati riescano a fare il loro lavoro e a sgombrare il campo dalle fitte e malevole nebbie che lo pervadono.

Farebbe bene a tutti... o quasi!




da NICOLA BUCCI riceviamo
e con piacere pubblichiamo



MASCHIO, FEMMINA O TRANS?
di Gianni Allegra



PRINCIPI NON CONTRATTABILI
di Luigi De Magistris


IO NON SONO ENTRATO IN POLITICA PER ALIMENTARE QUEL METODO CHE SI FONDA SULLA

CONVENIENZA DEL MOMENTO,

MA PER CAMBIARLA QUELLA POLITICA COSTRUENDO UN PROGETTO FATTO

DI IDEALI,

DI VALORI,

DI PRINCIPI

NON CONTRATTABILI.


TALIS FIAT...
di Paride Puglia


LA SLAVINA
di Zurum
PARI OPPORNUDITA'
di Bandanax


PRIORITA'
di Bandanax


DICA " LO GIURO "
di Bandanax


DAL NOSTRO AGENTE A GALLIPOLI
di Bandanax


POSTAZIONI POSTALI
di Bandanax