martedì 4 maggio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


LA PIU' BELLA DELLA GIORNATA
di Bandanax




UN BALCONE PER TUTTI
di Bandanax


RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina


DA MINISTRO A INVESTIGATORE PRIVATO


Zacc-quali le ragioni delle dimissioni?


Bélina-avere il tempo di trovare i delinquenti che si sono permessi, a sua insaputa, di pagargli la casa sul Colosseo e denunciarli.

REMEMBER
di Paride Puglia




DEUS
di Bandanax


MAREA NERA
di Giulio Laurenzi


S-VERGOGNA
di Bandanax



ROGNA MEDIATICA
di Bandanax



NEL PAESE DEI COMPLOTTI
di Bandanax





L' APPARTABALLE
di Bandanax


SCUSATE L' INTERRUZIONE...

Oggetto: il 1984 di Orwell non è così lontano...


Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet/;


la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60.


Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della"Casta".


In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog.


Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.


L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.


Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.


Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta!


In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.


Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una media company ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.


Il nome di questa media company, guarda caso, è Mediaset


Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi.


Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con leggi di repressione internet e tutto il istema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.


Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa!


Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania.


Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.


Fate girare questa notizia il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un problema dialettico.


documentazione diffusa dal

Coordinamento Provinciale Veronese degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

c/o Provincia di Verona – Gruppi Consiliari via S.Maria Antica 1 37121 Verona

Consigliere/i: Allegri, Caldana, Campagnari, Rizzi.....Coord. tecnico: Andreoli,Ferrari,Velardita

www.perlapace.it-www.scuoledipace.it – mail:entilocalipaceverona@alice.it– 335 8373877


LA CAMERA DELLE VERGOGNE
di Rocco Grieco



SVILUPPO IMMOBILIARE
di Gino Di Frenna



CAPRICCI PADANI
di Paride Puglia



RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
di Paolo Lombardi

AD INCULANDUM
di Bandanax


RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina


INTERPRETE DEL NIENTE


ZACC- Il Ministro Bondi ha interpretato il pensiero di Calderoli.


BELINA – Ma no! Come ha fatto se non riesce a interpretare neanche il suo!





PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE
di Bandanax


TECNOFURBACCHIONE
di Bandanax


COERENZA
di Zurum

LA FINESTRA SUL PORCILE: BERSAGLIO
di Rocco Grieco
ABUSI PUBBLICI
di Umberto Romaniello
PADANIA UNITA A LA LA'
di Enrico Bertuccioli


EGOSVILUPPO
di Ugo Sajini