lunedì 20 settembre 2010

Numero 1108 Buongiorno Italia


da ENRICO BERTUCCIOLI



da ZACC&BELINA


Una verità


Zacc-“ Che la Russa è un violento, un volgare fascista doc” l’ha detto Miccichè non io


Bèlina- si però lo pensi


IL PADRE DELLE TROTE


Zacc – belle le parole del presidente Napoletano, ''rendo omaggio a Roma, più che mai capitale di uno stato democratico che si trasforma restando saldamente stato nazionale unitario''. Sono veramente commosso.


Bélina – Bossi e tutti i suoi tromboni sono profondamente incazzati e questo è un bel segnale


IL SASSO IN PICCIONAIA


ZACC- Veltroni, che figura! Tempestivo però


BELINA- anche come lanciatore di sassi che ritira la mano dimostra di essere un dilettante


da MAURIZIO FEI

Capitalfederalismo



da PARIDE PUGLIA



da BANDANAX

Ruinosamente



da ANDREA BERSANI

No comment




da MIMMO LOMBEZZI


Spraypolitik


"Una maglietta che non fa una grinza e che si adatta perfettamente al corpo. Si chiama 'Spray-on Fabric'" racconta Repubblica " èd è una miscela di fibre di cotone, polimeri e solventi che si spruzza direttamente sulla superficie che si vuole rivestire (quindi, anche sul corpo umano) con una semplice pistola spray, creando una patina che si solidifica all'istante"

L'idea, del designer spagnolo Manel Torres, avrebbe un'immediata applicazione in Italia : con un semplice spruzzo essa consentirebbe al Governo di "rivestire" di liberismo un nutrito gruppo di centristi, qualche fascista doc e qualche giuda iscariota della sinistra e dell'Idv. Tutti i "convertendi" dovrebbero presentarsi nudi all'esperimento (compreso Villari) ma, come ha spiegato efficacemente l'on.Straquadanio, questo non dovrebbe essere un problema perchè l'epidermide è la scala mobile del successo !


da LUCA DE SANTIS


Sphigators


Superman è uno sfigato!

Dai su, uno che si fa mettere K.O. da una roccetta dipinta di verde mica può

essere tanto un figo.

Vuoi mettere quei bei gruppi di supereroi che vanno di moda adesso, tutta

un'altra cosa.

Intanto i nomi: S-u-p-e-r-m-a-n...bella forza, sai la fantasia...questi

supergruppi di oggi invece hanno dei nomi belli rutilanti, che grondano

libertà, futuro, democrazia...dei bei simboli, tutti colorati, azzurri,

verdi, tricolori...per non parlare delle storie...per dire, nelle storie

classiche si capisce subito chi è il buono e chi è il cattivo, coi supereroi

moderni invece le trame sono più sofisticate, i personaggi saltano da un

gruppo all'altro, da destra a manca, fanno alleanze temporanee, cercano

alleati all'ultimo minuto per sconfiggere l'avversario, così c'è più

suspance.

E i poteri? No, dico i poteri di Superman? la vista calorifica, la vista a

raggiX...cos'è, un supereroe o un microonde?

Questi signori qui invece...raggi solari della Alpi, colpi di maggioranza,

decreti legge, mozioni di sfiducia, immunità parlamentari, scudi vari, lodi

e legittimi impedimenti...mica pizza e fichi.

E poi non manca mai l'eroe solitario, eh...quello lì è il vero figo...

quello che fa parte del gruppo ma fa anche un po' l'outsider, col passato

tormentato, reminiscenze di luoghi esotici, l'Africa magari...tradito dai

compagni, vittima di un esperimento a cui lui stesso si era

sottoposto...andato male...se ne sta nell'ombra meditando vendetta, e al

momento giusto...Zac! Sfodera gli artigli e 75 parlamentari e ti fa un bello

sbrego nel gruppo.

Eh si, ogni tanto ci deve essere un po' di lotta intestina nei super gruppi,

magari proprio mentre l'avversario è alle corde, altrimenti la suspance

cala, e poi, diciamocelo, se gli eroi battono il cattivo...dopo...a che

servono?


da PAOLO LOMBARDI

da MIMMO LOMBEZZI


Porta Pia



(FICTIONS DELLA SECONDA REPUBBLICA )


Gent.mo Dott.Masi,


voglioso di far carriera, Le inoltro codesta proposta che, sono certo, susciterà il Suo entusiasmo. Inserendosi nel proficuo filone delle “Trasmissioni Riparatrici” essa si propone di rialzare il sipario su evento increscioso : la Breccia di Porta Pia.

Ella concorderà con me che questo episodio vada oggi “riletto”alla luce del nuovo clima post referendario e visto per quello che è stato : l’ultima delle Invasioni Barbariche!

La chiave per spiegarlo al popolo-pubblico sarà una fiction miliardaria (naturalmente in appalto) in cui si narra il dramma di un singolo soldato pontificio, il tamburino catanese Gianfranco Astinenza.

Vedremo Astinenza dare l’ultimo bacio alla fidanzata Carmela dicendole “Sì bedda!” e partire per difendere gli spalti della Città del Vaticano.

Qui la situazione precipita : Astinenza non è un eroe e cerca di imboscarsi nelle cucine ma un gruppo di guardie svizzere (tutte comparse padane) lo circonda e comincia ad allungare le mani ( un po' di sesso alluso fa audience!). Sullo sfondo si sente la fucileria Sabauda (guidata da un sosia di Pannella) che sta già demolendo Porta Pia….

A quel punto Astinenza reagisce e per difendere l'onore si arrampica su un bastione da dove sventola la bandiera pontificia urlando “Indietro laicisti ! Relativisti di m…..!“.

Lì si consuma il dramma : un cecchino Sabaudo lo vede e lo colpisce in pieno petto. Astinenza cade a terra come un embrione sovrannumerario mentre l’orda Sabauda irrompe con le bandiere del laicismo tra le sacre mura.

Carmela viene violentata dal un sergente magro come Fassino e mentre il sole tramonta sulle rovine fumanti della porta


Musica e titoli di coda.