lunedì 2 maggio 2011

Numero 1324 Buongiorno Italia


Ore 20.07

da MARILENA NARDI

Fuoco su Bin Laden


Derby



Ore 18.16

da GREENPEACE


Berlusconi l'ha confessato. Dopo il vertice italo-francese a Villa Madama ha dichiarato:"Siamo assolutamente convinti che l'energia nucleare sia il futuro per tutto il mondo" e ha ammesso che "fare il referendum adesso avrebbe significato eliminare per sempre la scelta del nucleare […] Per questo abbiamo deciso di adottare la moratoria".


Era chiaro sin dall'inizio. Lo stop del governo al nucleare è semplicemente un trucco per bloccare il referendum del 12 e 13 giugno. Una vergognosa e anti-democratica strategia per impedire ai cittadini di votare oggi e imporre il nucleare domani.

Fukushima e, 25 anni fa, Cernobyl, hanno insegnato che l'energia nucleare è troppo pericolosa e non ha futuro.

Perciò, su un tema tanto importante dobbiamo poterci esprimere con il nostro voto.

Al referendum si deve votare: solo votando Sì il 12 e 13 giugno fermeremo per sempre i progetti nucleari in Italia.

E tu voterai Sì al referendum? Firma il tuo impegno ora. Mobilita i tuoi amici, informa la tua famiglia. Diventa parte attiva di questa campagna contro il nucleare!


Ore 18.05

da BANDANAX

Quelli dell' 8 per 1000




Sputtanatio dei


Ore 17.16

da FRANCO ORIGONE

Morto un bin se ne farà un altro


da PARIDE PUGLIA

Il baciamanista


da GIULIO LAURENZI



Ore 09.19

da PARIDE PUGLIA

Obama vs Osama


da LUCA DE SANTIS

...buona, buona, buona...cattiva...buona, buona...cattiva..eh?

Che faccio?

Distinguo le guerre buone da quelle cattive.

Eh? come si fa? Oh beh, ma è facile, prima di tutto bisogna guardare la

buccia, che deve essere bella lucida di motivazioni altruistiche e

umanitarie, tipo, chessò, un dittatore da rovesciare, un popolo da aiutare,

un super ricercato da far fuori...cose così insomma; poi è importante vedere

se c'è un bel marchio di qualità appiccicato sopra, tipo un avvallo

internazionale, il sigillo di una qualche triplice alleanza, in certi casi

basta anche un bollino dell'ONU; infine la polpa deve risultare soda e

piena, soprattutto di missili intelligenti e di contingenti di pace...ecco,

se ci sono tutte queste cose, allora quella lì è una guerra buona.

Certo, non è detto che se una cosa è buona per uno lo sia anche per un

altro, i gusti son gusti, no?

Per dire, metti che a te viene l'acquolina in bocca all'idea di una bella

guerra in Libia...mica è detto che piaccia a tutti quella guerra lì...per i

libici, ad esempio, può risultare indigesta...magari qualche missile va di

traverso a qualche civile ed ecco che per loro non è più buona.

Comunque mica si può accontentare tutti, e poi le guerre buone nascono

soprattutto come prodotto da esportazione, se qualche paese che le riceve

non le trova di suo gusto sono affari suoi...la buccia è lucida, la polpa è

soda, c'è pure il bollino dell'ONU...che vuoi di più?

...buona, buona, buona...cattiva...buona, buona...


da GINO DI FRENNA


Cortigiani vil razza dannata