venerdì 15 luglio 2011

Numero 1377 BUONGIORNO ITALIA


Ore 18.55

da FRANCO ORIGONE


Ore 15.54

Ultimissime da Pordenone
di UGO FURLAN

Dove sta Zazzà?


Mi rintronano nella testa le parole di questa vecchia canzone che sono sicuro di aver sentito qui nella terza classe del Titanic, che sembrerebbe in procinto di affondare.


Il comandante Zazzà è sparito da un po’ di tempo, abbandonandoci ai suoi scherani che ne dicono di tutti i colori, e non credo che questa volta si sia messo la bandana di Jack Sparrow per confondersi con i fratelli della filibusta, come fece al tempo della ricrescita miracolosa.

Bei tempi quelli, li ricordate, quando Zazzà sfoggiava quel lenzuolo bianco annodato in testa e passeggiava gaudente per Porto Cervo benedicendo a destra e a manca ?

Pareva davvero che tutto attorno a noi fosse splendente e che il nostro futuro non potesse essere più radioso.


Adesso, invece, sto contemplando un sorcio, ai piedi della mia cuccetta, che sta messaggiando col suo iPhone per farsi mandare una zattera attrezzata dai suoi amici camorristi.


Chissà dov’è adesso Zazzà. 

Forse si sta organizzando con Mubarak perché gli mandi qualche nipotina che gli è sfuggita la volta precedente e rilassarsi con qualche Bunga bunga-aahhhh...


Intanto quaggiù in terza classe corre voce che qualche buontempone (hic manebimus optime) abbia detto che se la nave affonda vanno giù tutti, compresi quelli di prima classe;

l’impressione dei miei compagni di viaggio, però, è che i ricchi che stanno su saranno quelli che useranno le scialuppe per primi, nel caso. 

A noi hanno consegnato ieri dei lunghi remi e adesso mi è più chiaro il significato di alcuni piccoli oblò che avevo notato in precedenza.


Sono convinto, come i miei compagni, che il Titanic non affonderà perché, anche stavolta (obtorto collo), noi che non possiamo far altro che remare, remeremo.


Ma poi cosa ci facciamo sul Titanic? 

Io non volevo fare una crociera.

E voi?


Intanto remate senza fare i furbetti scansafatiche.

Okkei?


Per aspera ad astra.








da MARILENA NARDI

Hic

da GINO DI FRENNA

Tickete-tackete


Scilipoti docet


da CARLO SQUILLANTE

In sorriso sanitas

Dicono che tutti i giorni…


dobbiamo mangiare una mela per il ferro e una banana per il potassio.  Anche un'arancia per la vitamina C e una tazza di the verde senza zucchero, per prevenire il diabete.

Tutti i giorni dobbiamo bere due litri d'acqua (e poi espellerli, il che richiede il doppio del tempo che hai perso per berli).

Tutti i giorni bisogna bere un Actimel o mangiare uno yogurt per avere gli “L. Casei Defensis”, che non si sa bene cosa siano, però se non te ne ingolli almeno un milione e mezzo tutti i giorni inizi a vedere sfocato.

Ogni giorno un'aspirina, per prevenire l'infarto, e un bicchiere di vino rosso, sempre contro l'infarto, e un altro di bianco, per il sistema nervoso, e uno di birra, ma non ricordo per che cosa era. Se li bevi tutti insieme, ti può venire un'emorragia cerebrale, ma non ti preoccupare, non te ne renderai conto.

Tutti i giorni bisogna mangiare fibra. Molta, moltissima fibra, finché riesci a cagare un maglione. 

Dobbiamo fare tra i 4 e 6 pasti quotidiani, leggeri, masticando 100 volte ogni boccone. Così solo per mangiare se ne vanno 5 ore. 

Dopo ogni pasto di fibre lavati i denti, dopo la mela i denti, dopo la banana i denti e così via, finché ti rimangono solo 3 denti in bocca. Non dimenticare di usare il filo interdentale, massaggiare le gengive e risciacquare con Listerine.

Bisogna dormire 8 ore e lavorare altre 8, più le 5 necessarie per mangiare, e fanno 21. Te ne rimangono 3, sempre che non ci sia traffico.

Secondo le statistiche, vediamo la televisione  per 3 ore al giorno. Ma come si fa?! Perché tutti i giorni bisogna anche camminare almeno mezz'ora. E poi bisogna mantenere le amicizie, perché sono come le piante, bisogna innaffiarle tutti i giorni. Inoltre, bisogna tenersi informati, leggere per lo meno due giornali e un paio di articoli di rivista, per una lettura critica.

Ah, si deve fare l'amore tutti i giorni, però senza cadere nella routine: bisogna essere innovativi, creativi, rinnovare le seduzioni.

Bisogna anche avere il tempo di spazzare per terra, lavare i piatti, i panni, per non parlare se hai un cane o dei figli.

Insomma i conti portano a 29 ore al giorno. 

L'unica alternativa che viene in mente è fare varie cose contemporaneamente. Per esempio: ti fai la doccia con acqua fredda e con la bocca aperta, così ti bevi i due litri d'acqua.

Mentre esci dal bagno, con lo spazzolino in bocca, fai l'amore col compagno/a che nel frattempo guarda la tele e ti racconta e tu ne approfitti anche per lavare il pavimento. Ti è rimasta una mano libera? Chiama i tuoi amici e poi i tuoi genitori. Bevi il vino (dopo le telefonate ne avrai bisogno).

La Bio Puritas con la mela te la può somministrare il tuo compagno/a, mentre mangia la banana con l'Actimel. Domani vi darete il cambio. 

Se ti rimangono due minuti liberi, invia questo messaggio ai tuoi amici (che – ricorda! -  devi innaffiare quotidianamente, come una pianta). 

Ora ti lascio, perché tra yogurt, mela, birra, primo litro d'acqua e terzo pasto con fibra della giornata devo correre al cesso. Ne approfitterò per lavarmi anche i denti.


Ore 08.47

da FRANCO ORIGONE

Titalianic

da PARIDE PUGLIA

Parole...parole...parole...



da ENRICO BERTUCCIOLI

Straparlamento
da UMBERTO ROMANIELLO

Calda crisi

da ANDREA BERSANI

Mostra personale n° 25