giovedì 20 settembre 2012

NUMERO 1751 VIVA LA FRANCIA!


Ore 17.03

da PARIDE PUGLIA


Stéphane Charbonnier, il direttore della rivista che si firma Charb, ha dichiarato:  ”Se si comincia a dire, visto che 250 esaltati hanno manifestato davanti all’ambasciata degli Stati Uniti, che bisogna posticipare o non pubblicare queste vignette, significa che sono loro a dettare legge in Francia”. ”Se si comincia a dire che non si può disegnare Maometto, alla fine non si potranno più disegnare islamici. E poi, cosa non si potrà disegnare? I maiali, i cani? Non si potranno più disegnare esseri umani”, si è chiesto Charb, “Alla fine si venderanno 16 pagine bianche di Charlie Hebdo”. “Se si comincia dire ‘ho paura’, è finita, si finisce di fare i giornali, di fare polemica, si ferma la libertà di stampa”.

Ci sentiamo di condividere queste parole, perché l’autocensura verso la critica alla religione, alla satira e all’ironia più blanda diventa alla lunga pericolosa, generando un circolo vizioso. Si finisce per comprimere in maniera inaccettabile la libertà di espressione. Sotto il ricatto delle sensibilità ‘offese’ di estremisti, che accampano sempre più pretese e ostentano comportamenti intimidatori e violenti.
Per questo tutelare il sacro garantendo privilegi speciali alle confessioni religiose è una soluzione che finisce per inasprire l’integralismo, piuttosto che disinnescarlo. Perché in questo modo le religioni finiscono per diventare ‘intoccabili’, soffocando qualsiasi possibilità di dibattito o di critica laica. 




Ore 10.31

da ZACC&BELINA


STANCA DEI VENDITORI DI PIATTI

Zacc – tutti uguali

Bèlina – Non è da te Zacc questa vena di qualunquismo. Personalmente non so chi scegliere tra Landini, che preoccupa il Pd e la sinistra, e Della Valle, che preoccupa i padroni. Cazzo,  questi sì che sono rottama tori!  


Ore 09.29

da PARIDE PUGLIA

Oggi mi sento francese