venerdì 18 marzo 2016

Numero 2535 Il ritorno del combattente

Riceviamo da Enrico Bertuccioli questa bella poesia: Dopo Domani


(Tom Waits/ Kathleen Brennan)
Traduzione a cura di Lorenzo Masetti, pubblicata sul sito Canzoni contro la guerra
“Ho ricevuto la tua lettera, oggi
e mi manchi tanto, quaggiù
non posso aspettare per vederti
e conto i giorni, cara
credo ancora che ci sia l’oro
alla fine del mondo
e tornerò a casa nell’Illinois dopodomani
È così dura ed è così freddo qui
e sono stanco di prendere ordini
e mi manca la vecchia città di Rockfrod
al confine con il Wisconsin
ma mi manca, non ci crederai
anche spalare la neve e rastrellare le foglie
e il mio aereo toccherà terra dopodomani
Chiudo gli occhi ogni notte
e sogno di poterti stringere
ci riempono di bugie
a cui tutti credono
su cosa significa essere un soldato
ancora non so cosa dovrei provare
per il sangue che è stato versato
e voglia Dio, sul suo trono
riportarmi a casa dopodomani
Non puoi negare che dall’altra parte
non vogliono morire
più di quanto lo vogliamo noi
quello che sto cercando di dire è
loro non pregano

lo stesso Dio che preghiamo noi?
Dimmi, come fa Dio a scegliere?
Di chi rifiuta le preghiere?
Chi gira la ruota?
E chi lancia i dadi dopodomani?
Non sto combattendo per la giustizia
non sto combattendo per la libertà
sto combattendo per la mia vita
e per un altro giorno qui al mondo
faccio solo ciò che mi hanno detto
siamo solo ghiaia sulla strada
e solo quelli fortunati
tornano a casa dopodomani
E l’estate anch’essa svanirà
e lascerà il posto al gelo dell’inverno, cara
e so che anche noi siamo fatti
di tutte le cose che abbiamo perso qui
avrò ventuno anni oggi
ho messo da parte tutta la mia paga

ed il mio aereo toccherà terra dopodomani
ed il mio aereo toccherà terra dopodomani”

da ENIO LISI

Pablo Picasso


PARIDE PUGLIA
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