mercoledì 29 giugno 2016

Numero 2596 Fiducia

da l'ASINO


COMUNICATO n° 13

Così la Gran Bretagna ce l'ha fatta. Ci lascia. Naturalmente la cosa dispiace ma la responsabilità è di nuovo nostra, di tutti noi cittadini che abbiamo permesso che le lobby della finanza si impadronissero del nostro progetto, del nostro sogno di Europa dei cittadini. Voglio raccontarvi un aneddoto, di per sé insignificante, da cui possiamo trarre alcune importanti deduzioni: ho problemi renali e sono stato avviato alla dialisi che mi obbliga, per due volte alla settimana a recarmi al Centro Dialisi e trattenermici per tre ore a seduta per "lavare il sangue". Le dolci infermiere del Centro mi suggeriscono di richiedere, avendone diritto, il Cartellino che consente ai disabili di parcheggiare negli spazi a loro riservati, vicini all'ingresso e mi rilasciano un certificato che prova la mia condizione: " deve presentarlo all'ufficio di igiene, qui accanto ". Bisogna prendere l'appuntamento per farsi ricevere. L'appuntamento è telefonico dalle 9 alle 11 il martedì e il giovedì. Mi rimandano alla settimana successiva, ore 9,30. Mi ricevono alle 11, ma non mi danno il contrassegno. Vidimano quanto dichiarato all'ospedale e…" Si presenti con questo ai vigili del suo paese: San Martino in Rio. " Mi presento. Chiuso. Mi informo" I vigili ci sono solo al mercoledì e al sabato dalle 9,30 alle 12,30. " Bene. Mercoledì mi presento all'ufficio dei vigili. Chiuso. Attaccato alla porta c'è un foglietto con scritto : Assenti per ragioni di servizio. Nessun'altra indicazione. Mi informo alla guardiola. Gentilmente cercano il vigile. " Tornerà alle 11,30 " Mi ripresento alle 11,30. La vigilessa mi dice di tornare con la domanda compilata, due foto e la dichiarazione dell'Asl. " Scusi, ma non potevate dirmelo prima?" " Ma lei non me l'ha mai chiesto! " La settimana successiva mi ripresento con domanda compilata, foto e dichiarazione dell'Al. " Benissimo. Il contrassegno sarà pronto mercoledì prossimo". E ho solo chiesto un contrassegno per la disabilità! Per arrivarci c'è voluta una trafila di tre settimane e spero che mercoledì prossimo me lo diano. Questo è l'aneddoto. E queste le deduzioni: questa è l'Europa delle  burocrazie e della considerazione in cui si tengono i cittadini. Una considerazione che mi rivela che la società, il sistema, sono basati sulla sfiducia. " Io non mi fido. Secondo  me mi vuoi fregare e pertanto mi circondo di muri di carta e vaffanculo i tuoi diritti, il tuo tempo, le code che devi fare, e le maleducazione che devi sopportare, in silenzio perché se ti ribelli  sei fregato! Il problema enorme è che dobbiamo cambiare sistema e adottare un sistema basato sulla FIDUCIA reciproca. Qualcuno all'inizio ci rimarrà forse fregato ma a quel punto la Gran Bretagna, magari, ci chiederà di rientrare.

da ENRICO BERTUCCIOLI

Finalmente si tira il fiato


da PARIDE PUGLIA

Addio Bud!



martedì 28 giugno 2016

Numero 2595 Europa addio

da GIULIANO ROSSETTI

Petition!


da PARIDE PUGLIA

Europa non I love you


da ENRICO BERTUCCIOLI

Diversificazioni



sabato 25 giugno 2016

Numero 2594 Brrrrexit!


da ENRICO BERTUCCIOLI

A ognuno il suo


Rivoluzionario d'accatto



da PARIDE PUGLIA

Davesh


da GIULIANO ROSSETTI

Il papa alla finestra


mercoledì 22 giugno 2016

Numero 2593 Col cazzo

da l'ASINO

Antigrillo


martedì 21 giugno 2016

Numero 2592 Rifletti cittadino...rifletti!


da l'ASINO


COMUNICATO n° 12

E dopo aver parlato di guerra parliamo del figliol suo prediletto: il denaro. O è vero il contrario? E' il denaro che genera le guerre o sono le guerre che attivando le produzioni industriali producono denaro e per questo sono tanto amate e cercate  dagli stati che se ne fregano dei morti, delle distruzioni, della desolazione che producono con un unico fine: denaro? Sentiamo ancora una volta Jorge Bergoglio: " La guerra è l'affare che in questo momento rende più soldi. Spesso la Croce Rossa non riesce a  fare arrivare gli aiuti umanitari. Ma le armi arrivano sempre. Non c'è dogana che le fermi. Oggi c'e un'economia che uccide. Al centro non c'è l'uomo o la donna ma il Dio denaro e questo ci uccide. Una mattina puoi trovare un senza tetto morto di freddo in piazza Risorgimento e non è notizia. Ma se i punti della Borsa di Tokio o New York calano di 2 o 3 punti è una grande tragedia internazionale. Siamo schiavi di un sistema che uccide. Manca il coraggio di buttare in faccia i soldi sporchi. E' un mondo dove tanti genitori danno da mangiare ai figli il pane sporcato delle tangenti."

da PARIDE PUGLIA

Bilogìa del ballottaggio


Riflessioni


da ENRICO BERTUCCIOLI

Giovinezza...giovinezza



domenica 19 giugno 2016

Numero 2591 Rifugiati in trappola

da l'ASINO



COMUNICATO n° 11

Non so come finirà questa sera.  Virginia Raggi denuncia l'uso del fango contro di lei. Le sono vicino. Prima di tutto perché quelli di cui è accusata sono dei non reati e ha ragione il Fatto Quotidiano quando afferma che i suoi peccati, ammesso che lo siano, sono inezie al confronto di tutti quelli di cui è troppo spesso accusato il Partito Democratico, a cominciare da De Luca per finire col generale Toschi passando attraverso Mafia Capitale. Ma non voglio indulgere a tutti i costi col Movimento 5 Stelle, non intendo farne una questione di fede: mi aggrappo a quella che mi sembra essere un'ancora di salvezza nello squallore politico che mi circonda e non sto parlando di "danno minore". Sto parlando di uno spiraglio di luce che mi sembra di intravedere in certi comportamenti, in un certo modo severo di affrontare il tema dell'Onestà, quella virtù di cui da troppo tempo si è spenta la eco in questo Paese.


da MARILENA NARDI

Réfugiés





da PARIDE PUGLIA

Incorreggibili vecchiardi



venerdì 17 giugno 2016

Numero 2590 Al diavolo!


da PARIDE PUGLIA

Jo Cox



da l' ASINO

La vera rottamazione

COMUNICATO n° 10
Siamo sicuri di aver individuato in Renzi e Co. i veri rottamatori?
Vedete: quel che io trovo di particolare nel M5S è la sua continuità, aggiornata, con la tradizionale politica della Sinistra italiana, quella nobile, quella onesta che faceva dell'onestà e della trasparenza il suo segno distintivo, lontana e nemica  da ogni inciucio e mi stupisco che tanti compagni che hanno militato nel Pci e nell'Ulivo, non colgano questa contiguità sostanziale e, anzi, la avversino in nome di una fedeltà a ideali che sono stati traditi dall'attuale dirigenza PD, i veri soggetti da rottamare!

da ENRICO BERTUCCIOLI

Diavolo d'um D'Alema!


L'idolo


da PARIDE PUGLIA

Riconoscenza


mercoledì 15 giugno 2016

Numero 2589 Il troppo stroppia

Disabili, ddl Dopo di noi per aiuti alle famiglie è legge.


da GIULIA DE VITA

Legge farlocca figlia di un governo che, non sapendosi occupare del ‘durante noi’ pretende di occuparsi del ‘dopo di noi'.

da ENRICO BERTUCCIOLI

Cambiamento democratico



da PARIDE PUGLIA


Conti salati








martedì 14 giugno 2016

Numero 2588 Cuor di Berluscone

da JORGE BERGOGLIO

Il consumismo che pervade le nostre società  ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale a volte ormai non siamo più capaci di dare il giusto valore, che va oltre i meri parametri economici. Abbiamo fatto dei frutti della terra, dono per l'umanità,  materia prima di alcuni, generando in questo modo esclusione.

da PARIDE PUGLIA

Glamour


Draculonte




Sotto i ferri

Forno a perdere


venerdì 10 giugno 2016

Numero 2587 C'è bisogno di un buon ricostituentte


da l'ASINO

COMUNICATO n° 9
Di guerra avevamo già parlato in precedenti post ma ci voglio tornare su perché la relazione tra denaro e guerra è troppo evidente. Così come è evidente la diversità di peso tra denaro e vita. Vita di uomini, di donne, di bambini che dallo stato di soggetti vivi, capaci di godere della bellezza della natura, dell'ascolto di una sinfonia ( o di una bella canzonetta ), dell'ammirazione di un'opera d'arte, capaci di innamorarsi di godere dell'intimità di un partner, di gustare un buon bicchiere di vino, passano allo stato di ammasso inerte devastato da esplosioni, da spari, da bombardamenti, privo di vita, senza più alcuna prospettiva di imbattersi ancora nella bellezza della natura, nell'ascolto di una sinfonia ( o di una bella canzonetta ), nell'ammirazione di un'opera d'arte, capaci di innamorarsi, di godere dell'intimità di un partner, di gustare un buon bicchiere di vino. Come si permettono gli Stati di dirimere le loro controversie, motivate sempre da questioni economiche, con la vita di esseri umani, fosse anche di un solo essere umano? Come possono immaginare che uomini, definiti "soldati", possano sparare e uccidere altri uomini, privandoli dell'opportunità di godere della bellezza della natura, dell'ascolto di una sinfonia ( o di una bella canzonetta ), dell'ammirazione di un'opera d'arte, di innamorarsi, di godere dell'intimità di un partner, di gustare un buon bicchiere di vino, solo perché appartengono a uno schieramento opposto, portatore degli interessi di chissà quale emergenza economica, territoriale, finanziaria, industriale? Di chissà chi? Oggi si sente un gran " pepperepè" di trombette che annunciano la partecipazione dell'Italia alle missioni in Libia. Se morirà un solo "soldato" in quella missione, se verrà privato un solo uomo della gioia di godere bellezza della natura, dell'ascolto di una sinfonia ( o di una bella canzonetta ), dell'ammirazione di un'opera d'arte, di innamorarsi, di godere dell'intimità di un partner, di gustare un buon bicchiere di vino, qualcuno si sarà guadagnato il titolo di assassino".



da GIULIANO ROSSETTI

Robustizzazione


giovedì 9 giugno 2016

Numero 2586 Armi improprie



da PARIDE PUGLIA

La gaffe




Manovra d'assalto


da l'ASINO

COMUNICATO n° 8
Siete andati a vedervi il film che vi avevo pregato di cercare su Youtube? Nessun commento? Io me lo sono riguardato da cima a fondo e l'ho di nuovo trovato straordinario e di nuovo ho trovato tutti gli stimoli per detestare il denaro. Perché di denaro si tratta! In 47 minuti, senza dire una sola parola, con il solo linguaggio delle immagini,affiancando a quelle che descrivono la distruzione di un ecosistema in Malesia quelle che descrivono l'agonia e la morte di uno dei suoi abitanti: un orango. Si vedono uomini armati di enormi mezzi meccanici che tagliano, radono al suolo, trasportano, tritano e le trasformano in carta, mobili letti, sedie, scaffali, intere foreste per far posto a immense coltivazioni di palme da olio e raccolgono, tritano, schiacciano tonnellate di grappoli di datteri per produrre l'olio che viene trasportato da enormi tir fino alla nostra industria cosmetica e alimentare, producendo, come sembrerebbe dall'ammiccante reclamizzazione di creme di bellezza, biscotti, hamburger, latte per bambini, felicità, ricchezza e benessere senza limiti. Ma intanto l'orango, con quel suo viso dolcissimo e quasi sorridente, muore, Inerme. Badate: l'orango è solo una metafora. Quell'orango siamo noi, vittime di quel meccanismo perverso senza il quale nulla riesce a muoversi, che condiziona fino all'aberrazione anche i nostri migliori meccanismi spirituali e culturali: il denaro. Ne riparleremo quando parleremo della guerra.



mercoledì 8 giugno 2016

Numero 2585 GREEN

COMUNICATO n° 7
Vi prego di andare su You tube e guardarvi il lungo film senza parole di Patrick Rouxel. E' intitolato GREEN. E' la più straordinaria e commovente metafora del capitalismo che io abbia mai visto. Nel successivo comunicato parleremo di danaro.



da ENRICO BERTUCCIOLI

Attenti a sinist!


da PARIDE PUGLIA

A Conti fatti...


martedì 7 giugno 2016

Numero 2584 Sbronzatura



da PARIDE PUGLIA

O sole mio


Ambaramadan


da ENRIC O BERTUCCIOLI

Analisi




da L'ASINO

COMUNICATO n° 7
Vi prego di andare su You tube e guardarvi il lungo film senza parole di Patrick Rouxel. E' intitolato GREEN. E' la più straordinaria e commovente metafora del capitalismo che io abbia mai visto. Nel prossimo comunicato parleremo di danaro.


lunedì 6 giugno 2016

Numero 2583 Quando sarà ora voterò NO


da PARIDE PUGLIA

Addio, campione...


da L' ASINO

COMUNICATO n° 6
Questi ragionamenti che vado facendo sulle migrazioni e sulla considerazione di quanto ci stiamo impegnando nel contrastarle sta aprendo praterie sconfinate nella mia mente e nei miei pensieri. Esempio: quel comandamento di Gesù che dicono rappresenti la chiave di volta del cristianesimo: "Ama il prossimo tuo come te stesso! " raccontato da Matteo nel suo Vangelo: « Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. » (Matteo 25,34-40) Eppure andatelo a dire a un cattolico di amare un migrante, fino ad accoglierlo ( a non respingerlo ) e vedrete quanti arzigogoli saprà produrre per starsene ben alla larga! "Li aiutiamo a casa loro! così sono più felici di non dover migrare!" dicono. Oppure: se devono venire qui per sgozzarci meglio che stiano a casa loro".
Vorrei che fosse chiaro che chi vi parla è un ateo convinto, convintissimo che è stato l'uomo a creare dio e non viceversa e tuttavia di fronte all'ampiezza di questo comandamento non posso fare a meno di inchinarmi ammirato! Ampiezza? Certo, e ne parleremo la prossima volta, perché se è vero che amare il nostro prossimo è per Gesù il più importante dei comandamenti tutto ciò che ci mette nelle condizioni di non metterlo in pratica dovremmo rifuggirlo come la peste. Il denaro, per esempio. Per il denaro siamo autorizzati e giustificati anche ad uccidere chi ce lo vuole rubare! Altro che ama il prossimo tuo come te stesso!