domenica 19 giugno 2016

Numero 2591 Rifugiati in trappola

da l'ASINO



COMUNICATO n° 11

Non so come finirà questa sera.  Virginia Raggi denuncia l'uso del fango contro di lei. Le sono vicino. Prima di tutto perché quelli di cui è accusata sono dei non reati e ha ragione il Fatto Quotidiano quando afferma che i suoi peccati, ammesso che lo siano, sono inezie al confronto di tutti quelli di cui è troppo spesso accusato il Partito Democratico, a cominciare da De Luca per finire col generale Toschi passando attraverso Mafia Capitale. Ma non voglio indulgere a tutti i costi col Movimento 5 Stelle, non intendo farne una questione di fede: mi aggrappo a quella che mi sembra essere un'ancora di salvezza nello squallore politico che mi circonda e non sto parlando di "danno minore". Sto parlando di uno spiraglio di luce che mi sembra di intravedere in certi comportamenti, in un certo modo severo di affrontare il tema dell'Onestà, quella virtù di cui da troppo tempo si è spenta la eco in questo Paese.


da MARILENA NARDI

Réfugiés





da PARIDE PUGLIA

Incorreggibili vecchiardi